Toby Regbo: e BLM! Perché questo articolo? Perché, la settimana scorsa, Regbo ha pubblicato il seguente post. Ed io… cerco di dare la mia interpretazione “in relazione ad un fatto decisamente attuale”.

Toby Regbo: e BLM! From @tobyregbo Instagram Story
 From @tobyregbo Instagram Story

BLM: cos’è?

(Ex it.wikipedia.org)

Black Lives Matter (letteralmente “le vite nere contano“) è un movimento attivista internazionale, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo, perpetuato a livello socio-politico, verso le persone nere. Black Lives Matter organizza regolarmente delle manifestazioni per protestare apertamente contro gli omicidi delle persone nere da parte della polizia, nonché contro questioni più estese come profilazione razziale, brutalità della polizia e disuguaglianza razziale nel sistema giuridico degli Stati Uniti.

Ci sono state molte reazioni al movimento Black Lives Matter. La percezione della Black Lives Matter da parte della popolazione americana varia considerevolmente a seconda della razza.

La frase “All Lives Matter” è nata come risposta al movimento Black Lives Matter, ma è stata criticata per aver respinto o frainteso il messaggio di “Black Lives Matter”. In seguito alla sparatoria di due agenti di polizia a Ferguson, l’hashtag Blue Lives Matter è stato creato dai sostenitori della polizia.

Alcuni leader dei diritti civili non sono d’accordo con le tattiche usate dagli attivisti di Black Lives Matter.

Il movimento è tornato ai titoli nazionali durante le proteste per la morte di George Floyd.

La morte di George Floyd

(Ex it.wikipedia.org)

La morte di George Perry Floyd è un fatto di cronaca nera, avvenuto il 25 maggio 2020, nella città di Minneapolis, in Minnesota.

Venne registrata all’Hennepin County Medical Center, dove Floyd venne condotto dopo aver perso conoscenza nel corso di un arresto, eseguito a suo carico da quattro agenti di polizia (che rispondevano ad una chiamata di un negoziante locale nello stesso giorno).

L’episodio ottenne rapidamente risonanza internazionale in seguito alla diffusione del controverso filmato dell’arresto di Floyd stesso, dal quale sono successivamente scaturite proteste e manifestazioni contro l’abuso di potere da parte delle forze di polizia, nonché l’odio razziale perpetrato dalle stesse. Nel filmato viene mostrato l’agente di polizia Derek Chauvin premere il suo ginocchio sul collo di George Floyd per 8 minuti e 46 secondi e gli altri agenti non fare nulla per fermarlo.

George Floyd, cosa è successo prima della morte (Credits to La Repubblica)

Toby Regbo e… la protesta! (parte prima)

Come molti altri artisti, Regbo non è nuovo ad interessarsi attivamente a problemi sociali del nostro tempo. Ad esempio la diretta che segue, ovviamente non nuova, fa riferimento al suo interesse al problema del “cambiamento climatico”.

TOBY REGBO Instagram Live 25 novembre 2018 – pt 1

Ma… torniamo alla protesta attuale!

From @tobyregbo Instagram Story (primo video) – Protesta BLM a Londra

I partecipanti scandiscono più volte “Black Lives Matter”: il nome del movimento, che negli ultimi giorni ha organizzato diverse manifestazioni a livello mondiale.

Toby Regbo: e BLM! From @tobyregbo Instagram Story - John Boyega (attore) - Protesta BLM a Londra
 From @tobyregbo Instagram Story – John Boyega (attore) – Protesta BLM a Londra

A favore di coloro che protestano, si unisce anche l’attore John Boyega (Londra, 1992 –  attore britannico, conosciuto per avere interpretato il ruolo di Finn nella trilogia sequel di “Guerre stellari”).

Toby Regbo: e BLM! From @tobyregbo Instagram Story - Immagine simbolo della protesta BLM
 From @tobyregbo Instagram Story – Immagine simbolo della protesta BLM

(Ex ANSA) – NEW YORK, 5 GIU – ‘Black Lives Matter’ scritto in giallo e a caratteri cubitali sulla strada che porta alla Casa Bianca. E’ l’iniziativa della sindaca di Washington Muriel Bowser, che ha fatto dipingere la scritta lungo la 16ma strada della capitale federale, una di quelle teatro delle manifestazioni di questi giorni.

Toby Regbo e… la protesta! (parte seconda)

From @tobyregbo Instagram Story (secondo video) – Protesta BLM a Londra

La protesta continua!

Toby Regbo: e BLM! From @tobyregbo Instagram Story - Protesta BLM nel Regno Unito
 From @tobyregbo Instagram Story – Protesta BLM nel Regno Unito

Con le suddette due immagini, Regbo prosegue il suo resoconto della protesta in questione, nel Regno Unito.

Entrambe sono state postate in Instagram:

  • la prima, a cura di @blmldnmovement; movimento che invita a prendere posizione, in relazione alle situazioni di ingiustizia;
  • la seconda, a cura di @shaunking; fa riferimento all’abbattimento, avvenuto a Bristol, della statua dedicata a Edward Colston (1636 – 1721), mercante e commerciante di schiavi africani.
TOBY REGBO Instagram Story 9 giugno 2020 BLM protesta

Nel video (visibile, in forma completa, al seguente link DDN Control), parla Gary Younge (professore, giornalista e autore con sede a Londra).  Il contenuto… non necessita di commenti!

Questa “immagine in evidenza”… perché!?

Toby Regbo: e BLM! Toby Regbo pro NHS (Repost)
 Toby Regbo pro NHS (Repost)

In questo periodo, Regbo sta manifestando il suo interesse per la protesta portata avanti da BLM, e giustamente non ha postato “immagini di sé”. Noi fan, in realtà, lo speravamo!

Tornando all’immagine in evidenza, la mia scelta si è orientata su qualcosa che è comunque attuale e, soprattutto, in tema: interesse per un problema sociale.

Nel suo Post Instagram (1 maggio), in occasione della pandemia Coronavirus, Toby invita i fan a supportare concretamente il National Health Service (NHS): il sistema sanitario nazionale in vigore nel Regno Unito.

Le mie considerazioni

Personalmente, non ho mai partecipato direttamente a manifestazioni. Quando una causa mi coinvolge, in genere, mi limito a sottoscrivere o dare un supporto economico.

Questa volta, col mio articolo, penso di dare un piccolo contributo in più.

La protesta promossa da BLM prende spunto da un fatto molto grave. E, purtroppo, non unico…

Sicuramene, ciò che noi sappiamo è quanto ci viene documentato dai media. Le versioni non sono univoche (per fortuna); quindi, sta a noi scegliere.

Per quanto mi riguarda, escludendo le eventuali strumentalizzazioni, ho concluso che la protesta in questione è giustificata.

Ricordare i fatti e riflettere sulla realtà ci permettono di fare “scelte responsabili”.

A tutti coloro che hanno supportato la causa, personaggi pubblici e artisti (tra cui Regbo): GRAZIE!

TEMATICHE SOCIALI seguite da Toby Regbo (su cui ho scritto articoli di approfondimento)

Ciao, Carla!

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